sabato 17 ottobre 2009

Primi piatti

Lasagna con stracci di bufala,
rondelle di asparago e
fusti di cipolla fresca

INGREDIENTI (per 2 persone)
250 gr. di pasta sottilissima per lasagna

20 gr. di pancetta
8-10 mezzi gambi tagliuzzati di cipollina fresca
150 gr. di mozzarella di bufala
2 asparagi freschi
70 gr. di parmigiano grattugiato
Pepe
Peperoncino tritato
Prezzemolo
Olio extravergine q.b.
Sale fino
3 cucchiai di pecorino grattugiato

E' una ricetta che può essere gustata, per dare il meglio, da due persone al massimo. Quale mistero esoterico, quale esigenza alchemica impongono tutto ciò? Andare oltre le due persone che cosa comporterebbe per la nostra sopravvivenza? Mettiamola così, potete anche essere in otto a mangiarla, ma si tratterebbe di un rustico salato di due centimetri di lato, da assaggiare in un buffet. Non perdiamo tempo: perchè i fortunati possono essere al massimo un paio? Perchè il piatto solito, triste, di plastica, in dotazione con le vaporiere elettriche, non si è mai caratterizzato per essere troppo grande. Non mi chiedete quale forma debba assumere la lasagna: i piatti variano in altezza, larghezza, qualcuno è ovale, qualcuno troppo profondo. Non ho certo io la responsabilità delle vostre scelte in materia di acquisti di elettrodomestici.
La prima cosa da fare è preparare gli ingredienti per la cottura. Ergo: tagliare a rondelle sottili gli asparagi, eliminando il gambo duro; tagliare a dadini la pancetta; tagliuzzare i gambi di cipollina; tagliare in piccoli pezzi non omogenei la mozzarella (per capirci: evitiamo quel taglio ossessivo a cubetti tutti uguali che con la vera bufala è quasi impossibile), avendo la compiacenza di non buttare il liquido in cui l'amica sguazzava.
Scaldiamo la macchina, compreso il piatto e lavoriamo per divertirci la lasagna in diretta, usando come base il piatto stesso. Allora, mentre il mostriciattolo elettronico sbuffa, partiamo con un filo d'olio, un poco di liquido della mozzarella, le prime sfoglie a coprire la base del piatto. A questo punto si deve preparare il ripieno. Aggiungere mozzarella a straccetti, parmigiano a pioggia, qualche dadino di pancetta, qualche rondella di asparago, un poco di gambo di cipollina qua e là, un pizzico di sale, prezzemolo, peperoncino e pepe. Il secondo strato di sfoglia va appesantito un poco meno. Dopo averlo adagiato al ripieno appena costruito, possibilmente creando una trama ad intreccio, ricominciamo con la mozzarella, qualche rondella di asparago, il parmigiano e il pepe. Stop. Niente peperoncino, niente altro. Non vale la pena di sovraccaricare ogni strato al massimo. Nella lasagna al vapore uno strato più sostanzioso si alterna ad uno strato light. Dopo avere coperto con il terzo strato di sfoglia, prepariamo l'ultimo interludio: come per il primo strato: mozzarella, parmigiano, pancetta, asparago, cipollina, sale, prezzemolo, peperoncino e pepe. Bagnate con un altro poco di liquido della mozzarella. E chiudete con l'ultimo piano di sfoglia che bagnamo con un poco di olio a crudo. Se siete dei veri amici del vapore la lasagna la costruite mentre la vaporiera è in azione e ve ne fregate delle ustioni. Appena chiuso con la liturgia, subito il coperchio sul piatto, e un bicchiere di buon bianco secco per ingannare l'attesa (non mettetelo nel piatto con la lasagna, mi raccomando).
Attendete circa 15-18 minuti. E poi, un paio di minuti prima di finire con la cottura, scoperchiate il piatto, evitate il vapore che potrebbe lessarvi, spargete sopra prezzemolo, pecorino grattugiato e olio a crudo. Ricoprite e aspettate che il timer vi testimoni la fine. Fate riposare il tutto, senza coperchio, per tre o quattro minuti e portatelo a tavola, senza imbarazzi nel suo recipiente originario, sia pure se dozzinale. Se è rimasta un poco di acquetta della mozzarella va bene. Tagliare la lasagna sarà forse un problema, vista la forma del piatto che non assomiglia proprio ad una classica teglia. Ma questo è un problema vostro. Chi la detto che non è possibile fare una lasagnina al vapore?

pp